Anche quest’anno è giunta la tanto attesa festa del Tesseramento e con essa una novità speciale! Domenica 10 luglio 2022 alle ore 9:30, circa 70 tra bambine e ragazze, si sono riunite nuovamente per accogliere il Sì proposto dall’Oratorio.
Già dal 2 luglio, data d’inizio dell’Oratorio Estivo, fervevano i preparativi: insieme alle attività della mattina, tra divertimento e riflessione, non sono mancate le prove dei canti e della Santa Messa. Quel giorno per le Oratoriane di Ceglie non è stato solo l’apertura di un mese da trascorrere insieme, ma anche l’avvio per un nuovo cammino dell’Antenna H. Tre membri già consolidati, Maria Laura Curri, Chiara D’Elia e Valentina Piccoli, hanno dato il benvenuto a due new entry, Mariantonietta Carlucci e Alessia Loparco, rispettivamente con i ruoli di: corrispondente, bibliotecaria, economa, responsabile e segretaria.
La nuova Antenna, insieme alle Sorelle e grazie anche alla collaborazione delle altre animatrici, ha organizzato il grande evento. Durante la settimana precedente, a rallegrare maggiormente l’atmosfera, c’è stata la visita della Sorella Maggiore e di Sorella Agnese, che ci hanno aiutato ad entrare nel significato profondo dell’impegno per l’Oratorio.
Tra un allestimento e l’altro, il fatidico giorno non ha tardato a venire e le decorazioni rispecchiavano la gioia di tutte noi; infatti, il cortile d’accoglienza era abbellito da festoni, nastri che pendevano dalle finestre fino al cancello e catene di cuori, le quali riprendevano il tema dell’Oratorio Estivo BATTICUORE. Basta ascoltare attentamente le parole del nostro bans per capirne il significato: “e vivi, cercando Dio negli occhi, e ridi, sai che c’è Lui ad amarti, batticuore…”. Il fulcro del messaggio, però, era “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”, presente sia sul portone d’ingresso sia sul muro del salone attiguo al cortile.

Sul pannello all’esterno c’era il disegno di una mano aperta con intorno delle caramelle, che, in base alla propria interpretazione, potevano essere un regalo appena ricevuto o nell’atto di essere donato. Il riferimento partiva da una storia raccontata nel pre-tesseramento, ossia la storia della cesta di caramelle.
Possiamo riassumerla brevemente in questo modo: “Un contadino si presentò inaspettatamente davanti alla porta di una bambina e le regalò una magnifica cesta di caramelle, perché lo aveva sempre aiutato e trattato con amicizia e voleva darle un po' di gioia. La gioia semplice e schietta che vedeva sul volto della bambina illuminava anche lui. La bambina mise questa cesta di caramelle in vista e la ammirò per tutta la mattinata. Ad un certo punto le venne l'idea di portare le caramelle alla bambina della casa all'angolo per dare un po' di gioia anche a lei. La bambina ne fu sinceramente Felice, ma si ricordò che c'era lì vicino una nonnina che non visitava da un po', così la cesta di caramelle emigrò di nuovo. Non rimase a lungo nella casa della nonnina, infatti, lei pensò che avrebbe fatto la gioia delle bambine dell'Oratorio lì vicino, che sentiva spesso cantare nel pomeriggio, e gliela mandò. Alcune bambine le conservarono e le portarono in famiglia; qualcuna aveva una sorellina o un fratellino e questi le portarono ad altri amici che lo portarono ad altri amici finchè la cesta di caramelle tornò dalla prima bambina, sempre per portarle un po' di gioia. Così fu chiuso il cerchio, UN CERCHIO DI GIOIA. E quella bambina provò una gioia immensa e più grande di quella che aveva provato la prima volta perché c'è più GIOIA NEL DARE CHE NEL RICEVERE!”.
Nel corso della mattinata, ci siamo spostate all’interno per la celebrazione della Santa Messa introdotta da Sorella Rita, in qualità di Sorella guida del nostro Oratorio, e officiata da Padre Nicola Radomile in sostituzione del Vescovo, il quale purtroppo non poteva essere presente.
Proprio alle spalle dell’altare, era situata una rappresentazione collegata al tema, ovvero un cuore che si lancia da una liana. L’intento era quello di richiamare sia il momento in cui si riceve un dono di Dio sia l’azione del donare agli altri, con la rincorsa e lo slancio in avanti.
Anche le bambine più piccole hanno seguito attente e composte l’omelia riguardante il Vangelo di Marta e Maria, proprio come l’esempio fornitoci da quest’ultima, che nel brano si sedeva ai piedi di Gesù e ascoltava.
A seguire il sacerdote ha benedetto le tessere e i libretti, consegnati al termine della celebrazione insieme ad un ricordino donato gentilmente dalle Sorelle. Si trattava di un cestino pieno di caramelle, esattamente come quello della storia, che ha dato dolcezza alla bocche delle bambine e delle famiglie, poiché c’è più gusto nel condividere.
L’ultima sorpresa riguardava un altro simbolo costituito da tre grandi lecca lecca di dimensioni diverse, che rappresentavano le Oratoriane delle elementari, medie e giovani. Il dolciume consisteva in palloncini ad elio, fatti volare tutti insieme al termine della giornata. Ad imprimere nel ricordo di bambine e ragazze questo momento è stata scattata la foto di rito, che ha ritratto volti felici ed emozionati.
Ben 106 Oratoriane hanno rinnovato il loro sì e si sono dimostrate pronte a mettersi in gioco in questo ambiente che a noi, grazie soprattutto alla fede in Dio, tanto dona.